- Veronica Manca
- Diritto penale, Diritto penale dell'esecuzione
- 15 Marzo 2023
Il giorno 9 marzo 2023 è stato presentato “Dalla parte di Antigone: primo rapporto sulle donne detenute in Italia”.
La presenza delle donne detenute nelle carceri italiane si attesta poco sopra il 4% della popolazione detenuta totale. Al 31 gennaio 2023 le donne presenti negli istituti penitenziari italiani erano 2.392, di cui 15 madri con 17 figli al seguito. Le quattro carceri femminili presenti sul territorio italiano (Trani, Pozzuoli, Roma e Venezia) ospitano 599 donne, pari a un quarto del totale. L’Istituto a custodia attenuata (ICAM) di Lauro (AV) ospita 9 madri detenute e altri tre piccoli ICAM ospitano 5 donne in totale. Le altre 1.779 donne sono distribuite nelle 44 sezioni femminili ospitate all’interno di carceri maschili.
Dalla parte di Antigone: primo rapporto sulle donne detenute in Italia

Nonostante la riforma dell’ordinamento penitenziario, entrata in vigore nell’ottobre 2018 abbia introdotto all’art. 14 ord. penit. la specificazione che le donne ospitate in apposite sezioni devono essere in numero tale da non compromettere le attività trattamentali, si continua ad andare dalle 114 presenze femminili nel carcere di Milano Bollate e dalle 117 nel carcere di Torino alle 5 di Mantova, 4 di Paliano, 2 di Barcellona Pozzo di Gotto, numeri piccoli risalenti nel tempo.
Difficile organizzare occupazioni significative per queste persone, nell’approccio generale che non permette la frequentazione diurna di uomini e di donne per partecipare ad attività congiunte. Sbagliato sarebbe, tuttavia, limitarsi a chiudere le sezioni, così da allontanare le donne detenute dai propri riferimenti famigliari e sociali.
La capienza ufficiale delle carceri femminili è pari a 533 posti letto. Il tasso di affollamento ufficiale risulta del 112,3%, superiore al tasso di affollamento ufficiale generale delle carceri italiane (pari al 109,2%, e tuttavia inferiore a quello reale vista la mancata considerazione dei posti letto inutilizzabili). Le donne, con il piccolo peso numerico che arrecano al sistema penitenziario, non sono responsabili del sovraffollamento carcerario ma lo subiscono più degli uomini, quando non soffrono al contrario di isolamento.
Il numero più alto di donne detenute si trova nel Lazio (390), vista la presenza a Roma del carcere femminile più grande d’Europa. Seguono la Lombardia (386) e la Campania (326).
Alla fine del 2021 la Campania era la prima Regione italiana per numero di donne detenute che avevano lì la residenza (380), seguita dal Lazio (356), dalla Lombardia (283) e dalla Sicilia (215).